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Coppa Davis: l’Italia è Campione! Sinner riporta il tricolore al successo dopo 47 anni


Dopo la vittoria di Arnaldi l’altoatesino piega de Minaur 2-0: gli azzurri battono l’Australia e vincono il titolo

L’Italia di tennis ce l’ha fatta! Gli azzurri vincono la Coppa Davis 2023 battendo in finale l’Austrialia 2-0. La squadra di Volandri apre con Matteo Arnaldi, che riesce a superare Popyrin 2-1, con il punteggio di 7-5, 2-6, 6-4. Il secondo match vede invece protagonista Jannik Sinner, che piega de Minaur 2-0 (6-3, 6-0) e chiude i conti trascinando la sua squadra al titolo. Il tricolore torna sul tetto del mondo dopo 47 anni dall’ultima volta.

SINNER-DE MINAUR 6-3 6-0
È Jannik Sinner a portare al successo l’Italia nel secondo singolare di Coppa Davis 2023 a Malaga. L’altoatesino regala il successo agli azzurri con il 2-0 sull’Australia, battendo proprio 2-0 de Minaur, con il punteggio di 6-3, 6-0. Avvio non facile per il numero 4 al mondo, che fatica a tenere il primo servizio. Sull’1-1 ecco che arriva il primo break di Sinner, che indirizza il parziale a suo favore. Jannik è bravo ad annullare una palla break sul 4-3, e va poi a chiudere rubando a sua volta il turno di battuta al suo avversario con il gioco del 6-3. La seconda partita è un piccolo capolavoro del tennista italiano: tre break consecutivi e 6-0 in pochissimi minuti, con l’australiano che varia tanto le sue opzioni di gioco ma non riesce minimamente ad impensierire il suo avversario. Sinner allarga le braccia al cielo ed esulta per un vero e proprio capolavoro per il tennis italiano, che torna sul tetto del mondo dopo Santiago 1976. 

POPYRIN-ARNALDI 5-7 6-2 4-6
Un match ricco di ribaltoni e colpi di scena regala all'Italia il punto del vantaggio nella finalissima della Coppa Davis: Matteo Arnaldi sa ritrovarsi, dopo un secondo set complicato, e sconfigge Alexei Popyrin in 2h27' col punteggio di 7-5, 2-6, 6-4. Il match inizia subito col piede giusto per l'azzurro, che approfitta dei due errori del rivale col dritto per portarsi sull'1-0. L'inerzia sembra a favore di Matteo, che vola sul 3-1 contro un Popyrin molto impreciso, ma si fa riacciuffare sbagliando a sua volta dei palloni semplici. Da qui inizia una fase equilibrata che vale il 4-4, dopo un game da 14 punti. Lo scatto che sembra decisivo è di Arnaldi, ma il nostro portacolori si fa annullare tre set point sul 5-4 e viene ancora raggiunto dall'australiano. Dopo soli dieci game, fioccano gli errori gratuiti (16) e le giocate tutt'altro che esaltanti dei tennisti, molto tesi in questa finalissima. Arnaldi effettua un clamoroso comeback nel gioco seguente, annullando due palle break e conquistandolo con quattro punti consecutivi, prima di chiudere sul 7-5 dopo 55' di gioco e ben 15 gratuiti dell'azzurro. 

Sembra il momento di svolta, a livello mentale, della sfida e invece il 22enne sanremese si perde completamente. Arnaldi commette cinque doppi falli nel secondo set contro un Popyrin dal 74% di prime al servizio, sbaglia tantissimo sia quando attacca che quando deve difendere e perde quattro game consecutivi. Da qui in poi il set è compromesso, a nulla servono i due scatti d'orgoglio che valgono rispettivamente il 4-1 e il 5-2, annullando due set point. Nel suo turno al servizio, Popyrin firma il meritato 6-2 dopo 36'. Nel terzo set Arnaldi sa di essere con le spalle al muro e, dopo il toilet break, alza nuovamente il livello del suo gioco. Il ligure vola sul 2-1 con due game vinti nello stesso identico modo: sotto 40-15, porta Popyrin ai vantaggi e lo costringe all'errore gratuito. L'australiano pareggia coi suoi turni di servizio, ma spreca sette palle break e viene portato sul 4-4 da Arnaldi, che soffre di un piccolo "braccino" nel game che potrebbe portarlo a giocarsi la vittoria. Tornano gli errori al servizio, ma l'azzurro sa superarli con un ace e una sontuosa palla corta. Nasce così il 5-4 che mette pressione a Popyrin, che affonda a suon di errori gratuiti e regala la vittoria all'Italia con un errore sul primo (ed unico) match point. Arnaldi lo batte dopo 2h27' di gioco col punteggio di 7-5, 2-6, 6-4 ed è 1-0 azzurro.

Il 22enne ligure parla così nel post-gara: "Sono contento delle emozioni che ho provato. Questa è vittoria molto importante, che dedico a una persona che è venuta a mancare qualche giorno fa, ed era cara a me e ala mia ragazza. Non ho giocato la mia miglior partita, ma non avevo mai affrontato una finale di questo calibro. Sono soddisfatto del risultato". 

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